Le Scamandre plein de cadavres

Remonter

   
 
LIBRO XXI
 
Lo Scamandro pieno di morti
versi 215-226
 

 E certo avrebbe ucciso ancora molti Peoni

 il veloce Achille se il fiume dai vortici profondi,

 infuriato, con voce d'uomo non gli avesse urlato

 dai fondo délia corrente: «Tu Achille

 sei più forte degli altri ma superi tutti

 nelle azioni atroci. E sempre gli dèi

 ti proteggono. Se il figlio di Crono

 ti permette di annientare i Troiani,

 rivela almeno il tuo coraggio lontano da me :

 respingili verso la pianura. Le mie correnti

 amabili sono ormai piene di morti

 e non posso più versare le mie acque nel mare

 divino. La tua strage è grave. E vattene ora.

 Basta, la tua presenza qui mi ripugna,

 comandante di eserciti». E Achille rispose:

 « Sarà come vuoi, Scamandro nutrito da Zeus.

 Ma non smetterò di uccidere i Troiani prepotenti

 prima di averli cacciati dentro la città,

 fino a quando non potrò misurarmi con Ettore

 in duello. Uno dei due deve morire».