Avanti
Troiani doniatori di cavalli,
rompete
il niuro degli Argivi e scagliate
contro
le navi fuoco vivo.» Così disse Ettore
incitandoli,
e tutti l’ascoltarono ; e uniti
s'avanzarono
contro il muro. E con le lance
in
mano salivano sugli spalti. Intanto
Ettore
prese
un macigno che stava davanti alle porte,
largo
alla base e a punta in alto.
Due uomini tra i più forti del popolo
non
avrebbero potuto sollevarlo da terra
e
metterlo su un carro. Egli lo faceva rotare
facilmente
da solo. Il figlio di Crono
dalla
mente acuta lo rese leggero per lui.
Come
un pastore porta la pelle d'un ariete
con
una mano sola e sente poco il suo peso,
così
Ettore sollevò il macigno contro i battenti
che
serravano le porte unité bene e salde.
Dalla
parte interna due sbarre, di qua e di là,
fermavano
i due alti battenti