Attaque d' Hector et des Troiens

Remonter

   
 
LIBRO XI
 
Attaco di Ettore e dei Troiani
versi 61-740
 

 Ettore era tra i prirni col suo scudo rotondo.

 Corne fra le nubi appare lucente l’astro

 di sventura e a volte s'immerge, fra la loro ombra,

 così Ettore ora appariva tra i primi

 ora fra gli ultirni. E dava coniandi e tutto di bronzo

 brillava simile a lampo di Zeus. Corne i mietitori,

 l’uno di fronte all’altro, seguono il solco

 nel campo d'un uomo felice, ricco di frumento

 e d'orzo, e cadono fitte le spighe,

 così Troiani e Achei facevano strage

 spinti gli uni su gli altri. E nessuno di loro

 tentò la fuga mortale. La lotta si equilibrava.

 I combattenti s'infuriavano come lupi,

 e la Discordia dai lunghi lamenti

 era la sola dea a guardare felice tra i soldati.